“Non conosco fatto più incoraggiante dell’incontestabile capacità dell’uomo di elevare la propria vita con uno sforzo cosciente”. Henry David Thoureau
Lo sforzo cosciente, cioè la consapevolezza, è la prima caratteristica delle persone proattive, quindi di successo. Esiste, infatti, una differenza fondamentale fra l’essere proattivi e l’essere reattivi e lo spartiacque è appunto l’essere consapevoli. Riflettiamo insieme. Come vedi te stesso, come ti percepisci? E quanta parte di questa immagine è il riflesso di come gli altri ti vedono e percepiscono? Se l’unica visione che hai di te stesso proviene dallo specchio sociale, cioè dai paradigmi sociali e dalle opinioni, dai modi di percepire e dai paradigmi di chi ti circonda, la tua visione di te stesso è come quella riflessa dallo specchio deformante di un luna park. “Non sei mai puntuale”, “Mangi come un lupo”, “Ma è così semplice, come fai a non capire?”. Queste visioni sono slegate e prive di rapporto con la realtà. Spesso sono più proiezioni che riflessi, perché proiettano le preoccupazioni e le debolezze del carattere delle persone che ne sono la fonte, anziché riflettere chiaramente su quello che siamo. Il riflesso del paradigma sociale ci dice che siamo determinati e condizionati dalle situazioni in cui ci troviamo. Esserne consapevoli è il primo passo verso l’azione ed è una delle caratteristiche che ci distingue dagli animali; grazie alle nostre facoltà possiamo scrivere e immaginare per noi stessi copioni e situazioni e quindi tramite il pensiero arginare e controllare emozioni e stati d’animo. Per essere più chiari, Continua a leggere